CON EPSON, LE IMMAGINI STORICHE DI ALINARI SONO SEMPRE AL PASSO CON I TEMPI

Fratelli Alinari preserva qualità e prestigio del suo immenso patrimonio fotografico grazie a scanner e stampante Epson, aggiungendo valore alle riproduzioni con Digigraphie.

Fondata a Firenze nel 1852, Fratelli Alinari è la più antica azienda al mondo attiva nel campo della fotografia e della comunicazione per immagini, con un patrimonio di oltre 5 milioni di scatti che documentano la storia dell’Italia e del mondo dalla metà dell’800 ai giorni nostri.

L’offerta iconografica, il brand riconosciuto a livello internazionale e l’enorme esperienza acquisita consentono all’azienda di gestire progetti in ambito divulgativo e offrire servizi personalizzati in molte aree: mostre, pubblicazioni, progetti educational e multimediali, prodotti on demand, licensing, campagne fotografiche, servizi di ricerca iconografica, gestione di archivi fotografici.

Peculiarità del reparto produzione è la capacità di associare alle più raffinate tecniche artigianali dell’800, come la stampa diretta a contatto dalle lastre di vetro originali e la collotipia, le moderne tecnologie di riproduzione: ad esempio le stampe fine art in tiratura limitata e i progetti di comunicazione visiva e multimediale personalizzabili in base alle esigenze del cliente.

All’interno di Fratelli Alinari c’è anche una casa editrice, che ha permesso di arricchire negli anni in maniera significativa le collane con numerose pubblicazioni spaziando dal paperback al volume di pregio in edizione limitata.

Paola De Polo, Amministratore Delegato di Fratelli Alinari, afferma: “Da un paio d’anni abbiamo affiancato la stampa digitale a quella analogica, l’unica utilizzata fino ad allora. Per questa nuova attività abbiamo siglato una partnership con Epson, perché riteniamo che il livello di qualità dei prodotti realizzati dalla casa giapponese si accosti perfettamente al nome e al prestigio della nostra azienda. Scanner e stampante hanno ampliato la nostra possibilità di riprodurre le immagini a colori: in precedenza, con i negativi, le tonalità cromatiche erano più ridotte. Sebbene possa sembrare un paradosso, in realtà la qualità dell’immagine riprodotta con la stampa digitale è simile a quella ottenuta con la modalità analogica e il procedimento ci offre garanzia di elevata qualità.”

Andrea De Polo, IT Manager, sostiene: “Grazie alla tecnologia Epson, abbiamo inserito nel nostro processo di lavoro un sistema di stampa digitale che ci permette di stampare dei neri e delle immagini con una profondità tonale uguale, se non addirittura migliore, delle tradizionali stampe fotografiche. Così abbiamo potuto ampliare il nostro portfolio clienti, offrendo stampe di qualità e anche degli unicum, grazie alla soluzione Digigraphie, che trovo sia la massima espressione del connubio digitale-analogico.”

Digigraphie è il marchio creato da Epson per la produzione di opere fine art e da collezione realizzate con tecnologia digitale dell’azienda nipponica: il timbro a secco, unitamente a firma, numero e certificato di garanzia, garantisce l’eccellenza con cui ogni edizione è realizzata in termini di qualità, accuratezza e durata nel tempo.

Poiché la stampa rappresenta l’ultimo passo di riproduzione di un’immagine e considerato che nello sterminato archivio di Alinari sono tantissime le fotografie su lastre, negativi e diapositive (oltretutto di formati e spessori completamente diversi), restava un’altra grande necessità: come trasformare in formato digitale l’immensa quantità di originali? La risposta è l’utilizzo dello scanner e, anche in questo caso, l’azienda ha trovato in un prodotto Epson la soluzione adatta per le proprie esigenze.

“I materiali che vengono acquisiti da Alinari – spiega David Bozza, addetto al reparto digitalizzazione, fotoritocco e digitale – sono di solito lastre negative, negativi su pellicola oppure album fotografici. Per quanto riguarda i primi due acquisiamo l’immagine in digitale con lo scanner Perfection V850 Pro e con il software Epson eliminiamo eventuali graffi o danneggiamenti presenti. A questo punto possiamo passare alla fase di riproduzione con la Stylus Pro 9900 che, grazie ai suoi 10 colori, ci consente di ottenere stampe con sfumature più omogenee, specialmente per quanto riguarda i colori pastello presenti negli album vintage. Inoltre, la pulizia delle testine viene eseguita in automatico, evitando così interruzioni del lavoro: è sufficiente cambiare l’inchiostro quando appare il messaggio di esaurimento e il processo di stampa riprende dal punto in cui si era fermato.”

La necessità di gestire l’intero processo di digitalizzazione e stampa delle preziose immagini conservate negli archivi Alinari con una assoluta fedeltà e qualità nella comparazione tra gli originali e le riproduzioni, ha trovato la soluzione ottimale nei prodotti Epson scelti: lo scanner Epson Perfection V850 Pro e la stampante di largo formato Epson Stylus Pro 9900.

Nell’ampia gamma di scanner Epson per la fotografia, Perfection V850 Pro è un modello altamente performante: è dotato di un sistema a doppia lente che seleziona automaticamente quella più adatta, arrivando a una risoluzione ottica di 4.800 dpi per l’acquisizione delle fotografie e a 6.400 dpi per la digitalizzazione di pellicole tramite gli appositi supporti. Questa caratteristica permette di ottenere file digitali contenenti anche i dettagli più minuscoli, per una perfetta riproduzione a video e su carta

Non solo fedele digitalizzazione delle immagini ma anche velocità di acquisizione grazie alla tecnologia ReadyScan LED che non prevede tempi di riscaldamento: infatti, attraverso una sorgente luminosa a LED, Alinari ha il vantaggio di ottenere file in modo pressochè istantaneo.

La stampante Stylus Pro 9900, invece, propone la migliore tecnologia inkjet per la stampa a colori nel settore della fotografia: il risultato è l’espressione accurata del colore attraverso una combinazione cromatica ottimale. Ciò significa minore gradazione, minore granularità e maggiore uniformità nei colori con sorgenti luminose diverse oltre ai vantaggi in termini di sostenibilità ambientale.