L’ascesa dell’azienda consapevole e cosa significa per il futuro del business

Negli ultimi due decenni, il business ne ha fatta di strada. Il presenteismo stacanovista è stato sostituito dal benessere. La crescita a qualsiasi costo ha lasciato il posto al profitto equo. L’ostilità è stata rimpiazzata dall’altruismo.

La pandemia ha accelerato questo processo. Le persone hanno perso i propri cari. Si sono chieste perché lavoravano in quel modo. Hanno sentito una responsabilità comune di fare la cosa giusta, e ci sono stati esempi di aziende che facevano lo stesso.

In poche parole, le persone hanno deciso che non vogliono solo ricchezza materiale ed economica, ma anche gratificazioni sociali e culturali. Le aziende in grado di capirlo saranno quelle che avranno successo. È arrivato il momento dell’azienda consapevole.

Cosa significa essere un’azienda consapevole?

In breve, un’azienda consapevole affronta i problemi sociali e ambientali attraverso il suo modello di business o le sue operazioni, ha una consapevolezza olistica dell’impatto delle proprie azioni e, in sostanza, persegue uno scopo vitale.

Negli ultimi anni, eventi quali la pandemia di COVID-19, i movimenti politici e l’impellente problema del riscaldamento globale hanno esercitato pressione per spingere le aziende a compiere scelte più responsabili.

Di conseguenza, sempre più imprese mettono a punto strategie sostenibili e adottano pratiche socialmente più responsabili per riallineare il loro scopo e le proprie operazioni.

Sempre più persone scelgono consapevolmente aziende impegnate ad affrontare le questioni sociali, economiche e ambientali, nel loro perseguimento di uno stile di vita più sostenibile. Il 34% dei consumatori ha smesso di acquistare prodotti di determinati marchi per timori legati a principi di stampo etico o associati alla sostenibilità.

La ricerca ha dimostrato che pratiche aziendali consapevoli portano anche a una migliore fidelizzazione dei dipendenti. Il personale di talento, in particolare i millennial e la generazione Z, punta ora a lavorare in aziende più impegnate e sostenibili, e le iniziative in questo senso vengono premiate con tassi di fidelizzazione più elevati.

La responsabilità aziendale, in altre parole, non è solo la scelta più etica, ma ora è un’aspettativa dei lavoratori e dei consumatori di oggi, nonché degli investitori.

La crescente consapevolezza delle tendenze sociali e delle pratiche globali ha portato i giovani investitori ad allineare gli investimenti ai propri valori in senso più ampio e al desiderio di cambiamento sociale. Per rispondere, le aziende si stanno orientando verso una maggiore consapevolezza sociale integrando fattori ambientali, sociali e di governance (ESG, environmental, social, governance) nei prodotti e servizi che offrono.

Le priorità fondamentali che le aziende devono tenere in considerazione sono quattro.

1. Riesaminare l’impatto sull’ambiente: sempre più consumatori richiedono trasparenza sulle politiche etiche o ambientali
2. Adempiere alla responsabilità sociale d’impresa affrontando la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro: i dipendenti sono sempre più informati sulla discriminazione sistemica perpetuata da pratiche aziendali obsolete
3. Ampliare i confini del loro settore per migliorare la qualità della vita: tramite la digitalizzazione e l’automazione, le aziende possono migliorare gli ambienti di lavoro e l’istruzione alleviando la carenza di manodopera e supportando l’apprendimento e il lavoro a distanza, mentre creano al contempo un ambiente di apprendimento equo e di alta qualità
4. Fare la differenza nella comunità: ciò può avvenire sotto forma di donazioni a favore di enti di beneficenza o organizzazioni non profit locali, nonché attraverso la collaborazione con altre aziende o gruppi per gestire programmi locali

Da anni, le persone considerano i giganti dell’economia aziende guidate solo da ricavi e ROI tangibili. Ma il paradigma sta cambiando. Sempre più aziende si impegnano a diventare consapevoli. Considerata una “pioniera” del capitalismo consapevole, Patagonia non è la tipica azienda che spinge i consumatori ad acquistare costantemente nuovi capi. Ora esistono imprese che credono invece nella creazione di abbigliamento e attrezzature di alta qualità, che possono essere utilizzate da più generazioni. Anche Google ha creato una cultura incentrata su creatività, individualità, empowerment e responsabilità filantropica.

La spinta al cambiamento è in atto da anni. Il futuro impone di cambiare i valori e i comportamenti adottati dalle aziende. Ciò implica ripensare il modello “business-as-usual” e trasformarlo in un modo di operare più circolare, etico e olistico. Non c’è dubbio che il futuro del mondo aziendale appartiene a coloro che sostengono l’etica della consapevolezza tramite strategie sostenibili e pratiche socialmente responsabili, in ultima analisi con l’obiettivo di rendere il mondo un posto migliore.