8 fasi per la stampa sostenibile

By Epson Blog Team

Le PMI in cerca di un modo astuto per diventare sostenibili potrebbero essere piacevolmente sorprese di sapere che un elemento di base come una stampante potrebbe offrire vantaggi sostanziali sul piano ecologico, supportando la triplice bottom line dell’azienda. Infatti, grazie a un nuovo studio di ricerca condotto da Quocirca, una società di analisi europea, su commissione di Epson, leader di tecnologia globale, si è scoperto che oggi una gestione più efficace dell’infrastruttura di stampa rappresenta per le PMI un modo semplice di ottenere risparmi rapidi e significativi.

Secondo lo studio, mentre alcune PMI aprono la strada alla sostituzione delle stampanti laser con stampanti a getto d’inchiostro più efficienti in fatto di consumo energetico (il 30% delle PMI rispetto al 22% delle grandi aziende), le grosse aziende sono nettamente più avanti di loro quando si tratta di gestire efficacemente l’ambiente di stampa; questo avviene quando il 53% delle PMI riporta un aumento dei volumi della stampa a colori. L’uso eccessivo dei materiali di consumo (tra cui inchiostro, toner, carta ed energia) è un esempio di risorsa scarsamente gestita nelle PMI, una risorsa che può essere un’enorme fonte di rifiuti con un impatto significativo sulla triplice bottom line. La buona notizia per le PMI, comunque, è che non è questo il caso.

Seguendo 8 semplici passaggi le PMI possono avvicinarsi a un modello operativo di stampa più sostenibile.

  1.  Valutare l’impatto ambientale corrente: conoscere l’impatto ecologico della propria azienda come primo passo verso il cambiamento. Molti fornitori di servizi di stampa gestiti (MPS) offrono degli appositi strumenti per calcolare in modo semplice l’impatto ambientale o le emissioni di anidride carbonica dell’azienda; ad esempio, l’offerta Print 365 di Epson fornisce dei pacchetti di stampa creati su misura per soddisfare esigenze aziendali specifiche.
  2.  Considerare le apparecchiature consolidate: consolidare le operazioni di scansione, stampa e copia in una singola macchina con una Multifunction Peripheral (MFP) per ridurre i costi. In questo modo si riduce il numero dei dispositivi e delle risorse da gestire, nonché il tipo di materiali di consumo da acquistare.
  3. Acquistare apparecchiature efficienti in termini di consumo energetico: acquistare prodotti che soddisfano le qualifiche di etichettatura ecologica, tra cui Blue Angel e ENERGY STAR (prodotti che garantiscono fino al 40% in più di efficienza energetica). Le modalità più efficienti sono quelle a riscaldamento rapido e a risparmio di toner.  
  4. Stampa sicura: mettere in atto la stampa sicura mediante una smart card o un codice pin per distribuire i documenti dalla stampante. Attualmente, i documenti stampati che non vengono più prelevati dalla stampante rappresentano il più grande spreco di risorse di stampa.
  5. Stabilire una stampa basata su regole: definire delle regole di stampa basate sugli attributi dei lavori (ad esempio il numero delle pagine, il colore, la stampa fascicolata) per stampare il documento dal dispositivo più efficiente in termini di costo. Limitando l’uso eccessivo dei dispositivi che hanno un costo elevato per pagina (ad esempio le stampanti a colori) è possibile limitare l’utilizzo delle parti consumabili. 
  6. Integrare il flusso di lavoro cartaceo e digitale con i modelli MFP: implementare un modello MFP per consentire la scansione diretta dei documenti nel cloud. Effettuando una scansione si agevola il passaggio dalla carta al vassoio digitale durante l’uso dei materiali di consumo.
  7. Promuovere le pratiche di riciclo: definire delle linee guida sul riciclo della carta, delle cartucce e delle stampanti. Rivolgersi a fornitori che ricorrono a schemi di riutilizzo delle cartucce toner restituite e utilizzano carta riciclata per ridurre in maniera significativa l’impatto ambientale. Come misura aggiuntiva, integrare i prodotti che permettono un cambiamento a livello di comportamento. Ad esempio, l’esclusiva tecnologia PaperLab di Epson che permette di riciclare la carta di scarto in ufficio usando un processo snello.
  8. Misurare e gestire: integrare un MFP con cui misurare i consumi energetici, l’uso dei consumabili e lo stato del dispositivo. Così facendo si agevolano gli interventi di manutenzione proattiva e la visibilità sull’utilizzo dei consumabili, sui consumi energetici e sulle emissioni di CO2 globali.

Le PMI che hanno già adottato soluzioni di stampa sostenibile hanno stabilito un business case valido, poiché stanno già avendo vantaggi concreti. Con un piccolo investimento in termini di tempo, risorse e strategia, le PMI potrebbero presto mettere le ali ai piedi delle grandi aziende e farsi promotrici di pratiche e operazioni aziendali complessive più sostenibili.

Gruppo Epson

Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni. L'azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita. Entro il 2050 Epson diventerà carbon-negative ed eliminerà l'uso di risorse naturali esauribili quali petrolio e metallo.

Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di euro).

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